Lo sport come volano per il turismo. Il Lago di Como, le località turistiche, gli alberghi esclusivi, i paesi caratteristici, le passeggiate sui monti e nelle valli. Tutti elementi che attraggono persone da tutto il mondo. Ma anche il movimento sportivo ha dato e potrà dare un contributo di grande rilievo sotto ogni punto di vista: per la qualità degli eventi organizzati, per i luoghi che li hanno ospitati e per chi vuole praticare discipline di ogni tipo.
Per quanto riguarda le manifestazioni, il Lario offre gare per tutti i gusti. Il ciclismo la fa da padrone, visto che ormai da due decenni la città di Como è, in alternativa con altre località della Lombardia, sede di arrivo o di partenza della “classica delle foglie morte”, il Giro di Lombardia. Il traguardo in piazza Cavour è comunque considerato il più selettivo ed è il preferito dagli appassionati, al di là delle logiche degli organizzatori, che fanno scelte differenti. L’arrivo con Ghisallo, Muro di Sormano, Civiglio e San Fermo rimane “cult” per chi ama lo sport del pedale. Con questa conformazione sulle rive del Lario hanno vinto corridori del calibro di Vincenzo Nibali, Damiano Cunego, Thibaut Pinot, Philippe Gilbert e Tadej Pogacar, per fare qualche nome.
A fine estate, poi l’appuntamento fisso è con il torneo di tennis “Città di Como”, Challenger Atp che si svolge sui campi di Villa Olmo. Una manifestazione che in passato ha visto partecipare grandi nomi del panorama tricolore come Jannik Sinner, Marco Cecchinato, Fabio Fognini, Lorenzo Musetti, oltre all’ex numero 1 del mondo, l’austriaco Thomas Muster.
Altro appuntamento imperdibile d’autunno è il Rally Aci Como-Villa d’Este, che in questo 2024 è in programma l’11 e 12 ottobre sulle strade del Lario. La corsa fa parte del calendario della serie nazionale Trofeo italiano rally e della Coppa Italia di zona. Come da tradizione la gara ha come scenario le strade del Triangolo Lariano e delle valli ad Ovest del lago. Nell’albo d’oro molti i nomi di prestigio presenti, capitanati da Corrado Fontana, il pilota che più volte è salito sul gradino più alto del podio, ben nove. Ma si possono ricordare il polacco Rober Kubica, ex driver di F1, il francese Adrien Fourmaux, e grandi firme del panorama tricolore come Luca Rossetti, Renato Travaglia, Stefano Albertini e Fabio Gianfico. Senza dimenticare i comaschi in trionfo nella prova di casa come Alessandro e Felice Re, Massimo Pigoli, Marco Silva, Carlo Galli e il presidente di Aci Como, Enrico Gelpi. Sempre per quanto riguarda i rally, in provincia c’è anche il “Valle Intelvi”, in calendario nel fine settimana del 19 maggio.
Ulteriore evento motoristico autunnale, la Centomiglia del Lario di motonautica. Una competizione che fa parte della storia della motonautica italiana e internazionale. La prima edizione fu disputata nel 1949, con il successo di Mario Marzorati. Tra i grandi nomi che si sono imposti, Tullio Abbate, Guido Cappellini, Renato Molinari e Stefano Casiraghi. Ogni anno la gara organizzata dallo Yacht Club ha assegnata validità per qualche categoria mondiale.
Anche le partite del Como stanno diventando una attrazione turistica. Con la proprietà internazionale della società, è in costante aumento la presenza sugli spalti sia di appassionati asiatici, sia di tifosi inglesi, che sempre più spesso si regalano un weekend sul Lario imperniato sulle partite degli azzurri.
Eventi di rilievo e luoghi-cult. Per chi ama il calcio e va sempre in cerca degli stadi nelle città che visita, il “Sinigaglia” è una meta obbligatoria. Impianto unico per posizione, nel quartiere Razionalista di Como, con vicini il Tempio Voltiano, il Monumento ai Caduti, l’hangar dell’Aero Club, le sedi di Canottieri Lario e Yacht Club e il palazzo Novocomum.
Per tornare al ciclismo, un punto di riferimento mondiale è il Colle del Ghisallo, con il Santuario caro ai corridori, il Monumento al Ciclista dello scultore Elio Ponti e il Museo che ospita un praticamente infinito numero di cimeli, tra cui una esclusiva collezione di Maglie Rosa. Tra le iniziative di questo 2024, una mostra dedicata al Tour del France. A poca distanza, sempre nel Triangolo Lariano, c’è il Muro di Sormano, tra le salite più famose a livello mondiale.
Un monumento sulla strada che porta verso il Ghisallo, a Lasnigo, ricorda invece lo storico Circuito del Lario di motociclismo, corsa d’epoca che andò in scena fra 1931 e 1939 e che ebbe tra i vincitori Tazio Nuvolari. Una occasione per riscoprire una competizione che all’epoca era seguitissima e molto famosa.
Infine lo sport da praticare e qui l’elenco è davvero per tutti i gusti. La provincia di Como ospita, ad esempio, campi da golf che sono famosi in tutto il mondo, i ciclisti possono mettersi alla prova sulle strade del Giro di Lombardia, mentre il lago offre opportunità a chi vuole praticare, ad esempio, vela, canottaggio, sci nautico. A propositi di canottaggio (e anche canoa), sul Lago di Pusiano c’è uno tra i più importanti centri remieri del nostro Paese, utilizzato per i ritiri, oltre che dalla Federazione italiana, da atleti di tutto il mondo.
Per chi volesse provare a volare, in città c’è l’Aero Club, che gestisce lo scalo per idrovolanti di Como, con la sua scuola che è considerata fra le più importanti e prestigiose a livello mondiale. Per chi predilige gli alianti il riferimento è l’Aeroclub Volovelistico con l’aeroporto posto a Verzago, nel comune di Alzate Brianza.